Liceo Scientifico "Paolo Frisi" - Monza |
Un bambino sta seduto in una pozzanghera elettrificata
argillosa di lacrime, e non sa perché piangere. Al centro del
labirinto.
Quel bambino sono io. Quel labirinto pure.
Sono una delle persone più noiose e ripetitive al mondo. Sono
una delle persone più noiose e ripetitive al mondo. Sono una
delle persone più noiose e ripetitive al mondo.
Quando non ho nulla di meglio da fare, dormo. Dormire, forse
sognare. E se sogno, è in un Labirinto che mi pare di trovarmi.
Bambino, al centro, nella sala circolare in cui convergono otto
corridoi. E un sogno così sicuramente allegorico, che non
lo riesco a capire.
Al di sopra dellarco di ciascuna porta, è bassorilevato
nella carne del mattone un numero. 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 14. Da
ciascuna porta entra un personaggio. Si muove male, come un
cartone animato cecoslovacco, a scatti, non rispetta le leggi di
conservazione della quantità di moto, come se volesse essere una
fantasima sudario adorando, ma non ne avesse facoltà. ed io rido
di: una vecchierella in grembiule blu che srotola il rosario,
Shirley Temple in completino verde, un frate nel suo saio bruno,
un pubblico ufficiale, un inquisitore, Bran Mak Morn guerriero
iperboreo e uno chef francese. Dalla 14 non esce nessuno. I sette
personaggi iniziano, palesemente ridicolmente, una danza macabra
al terror muto; schiene mi girano addosso, distorsioni retiniche,
curve castane mi tirano per le ciglia. Invece, il bambino che
sono si fissa sulla porta vuota, fino a che qualc-uno-osa accenna
finta lentrata in scena. A quel punto si spegne tutto come
in una demo di introduzione di un beatem up Konami,
lazione lascia il posto ad una sorta di presentazione
individuale dei personaggi che ho visto. Mi compaiono a turno, su
sfondo buio, precedute dalla immagine a volo di gabbiano di me al
centro del Labirinto, le otto figurine ballerine. Leggo le
didascalie dei personaggi
inter_
Fuoco e fiamme, come in una gran fucina, scoppi e soffi fumosi, e quando il tutto si dirada è incominciata la vita, ed una fenice vi assiste, assiste alle caverne, allergersi falloide di piramidi ed obelischi, agli omosessuali templi crisoelefantini, alle loricate conquiste e allorgioso imperio, al suo sudato disfacimento balbettante, alla confusa rettilinea oscurità, al molle e copioso tsunami redivivo, alle oppiacee novità ed infine alla saturazione. La fenice ha già visto il film, e ha la bella idea di cambiare canale
inter_
Cera una volta di cattedrale, su un pianeta che non potrebbe essere il nostro, che raccontava dai suoi affreschi una leggenda: su un pianeta che potrebbe essere il nostro esisteva un deserto roccioso, e nel deserto roccioso un canyon. Questo canyon aveva forme intricatissime, le gole scorrevano luna accanto allaltra, luna dentro laltra, in circonvoluzioni elaborate, insomma, se fossi un pittore avreste già visto in esso un labirinto. Circolavano strane leggende sul conto del canyon labirinto, che fosse maledetto, infestato da mostri, dannato, così che la gente ne aveva paura. Passarono gli anni e i millenni, e in seguito a trasformazioni geologiche, del canyon labirinto evitato e dimenticato si perse ogni traccia, fisica e mnemonica. Nulla rimase
inter_
Il prete dice che senza resurrezione la morte di Cristo non
comporterebbe fede
Il soldato, dico io, non è daccordo
Il poeta, bacco, battista, petruska, pierrot
bene e male sorride.
_nulla rimase, di modo che nessuno seppe quello che il canyon
labirinto era in realtà.
_la fenice si stanca del documentario alla tv e spegne. Ah sì,
devo rincominciare, pensa. E imprime col polpastrello del pollice
della sua umanissima mano (a sua immagine e
somiglianza, no? bastano gli arti), la sua impronta
digitale labirintica, su un pianeta che potrebbe essere il
nostro. E in un altro posto.
_Legenda
Labirinto con bambino: lOllevrec, nostro dio
0, 1, 1, 2, 3, 5, 8: le virtù
14: (lanomalia)
Il canto dellanomalo (EXTRA! EXTRA!)
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
Dilegua, o notte!...:)
Tramontate, stelle
Allalba :) vi
Ma ecco una scintilla dal buio della porta 14, alle spalle
dellanomalo; che ha smesso di...
(ACCECANTE LAMPO BIANCO FINALE, TITOLI DI CODA)