Liceo Scientifico "Paolo Frisi" - Monza |
di Chiara Colombo - 2aH
Dicono che quando ti cade una ciglia puoi esprimere un
desiderio.
Si, basta mettere la ciglia tra lindice e il pollice, poi
devo dire sopra o sotto a seconda che io pensi che resti sul
pollice o sullindice.
Nel frattempo esprimo un desiderio e se poi la ciglia è dove io
pensavo il desiderio si avvera, e allora devo soffiarci sopra,
soffiarla via.
Se questo no accade il desiderio non si avvera.
Ecco, io sono qui con una ciglia davanti i miei occhi.
La sto fissando da un po di tempo.
Mi spaventa.
E strano. Sono seduta qui a scrivere con una ciglia
sdraiata sul foglio, che mi guarda, mentre io non oso guardarla.
Non voglio esprimere nessun desiderio perché sento di avere tutto.
E strano. qualcuno direbbe che è banale, che è
ipocrita, che non è possibile.
Qualcuno riderebbe. Forse anchio riderei.
E allora venite qui e dimostratemi che sono unillusa, che
sto pateticamente cercando di convincere me stessa.
Provate a spezzarmi le ali.
Non ce la farete. Volo troppo in alto.
Provate a togliermi il sole.
Non importa. Io brillo della mia luce.
Provate a togliere la spina.
Io funziono a pile.
Provate. Siete più ridicoli voi che cercate di oscurare il mio
cielo, di me che ho abbastanza fari per abbagliarvi uno ad uno.
Provate.