Liceo Scientifico "Paolo Frisi" - Monza

Premio Letterario "Federico Ghibaudo"

“PROVATE”

di Chiara Colombo - 2aH


Dicono che quando ti cade una ciglia puoi esprimere un desiderio.
Si, basta mettere la ciglia tra l’indice e il pollice, poi devo dire sopra o sotto a seconda che io pensi che resti sul pollice o sull’indice.
Nel frattempo esprimo un desiderio e se poi la ciglia è dove io pensavo il desiderio si avvera, e allora devo soffiarci sopra, soffiarla via.
Se questo no accade il desiderio non si avvera.

Ecco, io sono qui con una ciglia davanti i miei occhi.
La sto fissando da un po’ di tempo.
Mi spaventa.
E’ strano. Sono seduta qui a scrivere con una ciglia sdraiata sul foglio, che mi guarda, mentre io non oso guardarla.

Non voglio esprimere nessun desiderio perché sento di avere tutto.

E’ strano. qualcuno direbbe che è banale, che è ipocrita, che non è possibile.
Qualcuno riderebbe. Forse anch’io riderei.
E allora venite qui e dimostratemi che sono un’illusa, che sto pateticamente cercando di convincere me stessa.
Provate a spezzarmi le ali.
Non ce la farete. Volo troppo in alto.
Provate a togliermi il sole.
Non importa. Io brillo della mia luce.
Provate a togliere la spina.
Io funziono a pile.
Provate. Siete più ridicoli voi che cercate di oscurare il mio cielo, di me che ho abbastanza fari per abbagliarvi uno ad uno.
Provate.