Liceo Scientifico "Paolo Frisi" - Monza

Premio Letterario "Federico Ghibaudo"
Premio Speciale Giuria


"MUSICA"
di Roberta Casati - 4a B






Tutto è buio, buio e scuro,
quando un brillio insicuro
comincia a rischiarare
l'immenso universo spettrale.
Il sipario è ora aperto.
Attenzione: ha inizio il concerto.
Prima un lieve brusio,
poi un continuo tintinnio:
si scontrano alcune particelle,
formano una nube di polvere di stelle.
Ecco, un flautato vento solare
inizia improvvisamente a soffiare,
sfiora i primi ammassi rocciosi
producendo suoni melodiosi.
La brezza tace,
il canto si acquieta
e presto tutto il nuovo pianeta
brilla di una strana luce:
lampi, tuoni ed eruzioni
si mescolano in un coro di rimbombanti suoni.
E’ questo il momento delle percussioni:
dal cielo cadono grossi goccioloni
e presto il loro tamburellare
diviene un improvviso scrosciare.
Ed ora il silenzio assoluto,
ogni strumento si fa muto.
E’ il turno del miglior suonatore:
sulla scena appare il Creatore.
Con le Sue invisibili dita
pizzica la magica arpa della vita.
L'atmosfera si impregna di magia,
si diffonde la più dolce melodia:
delle zampette i tintinnii,
delle ali i battiti e i ronzii, nenie belanti di greggi,
lievi, amorosi gorgheggi,
zoccoli che picchiettano ritmicamente,
fruscii di un volo troppo radente.
E sopra tutte le voci di questo coro
troneggia un’ugola d'oro'
Unici il suo timbro e la sua tonalità:
questa è la musica dell’umanità.
Un respiro ora calmo ora affannato,
il riposo di una mano che molto ha lavorato,
il palpitare di un cuore emozionato,
il sussurrare incerto di un innamorato.
E dal momento della creazione
la vita non ha smesso di cantare la sua canzone.
Sono passate le ere, sono trascorsi gli anni,
si sono susseguiti le gioie e gli affanni
ed ogni ora, ogni secondo, ogni minuto
in ritmo e musica è stato vissuto.
Il mondo è cresciuto suonando armonie,
anch'io adesso ho suonato le mie:
il ritmico scorrere della matita.,
la danza che sulla carta hanno ballato le mie dita.
La musica, è certo, non finisce qui:
il sipario è sempre aperto e sempre rimarrà così.
Finché la vita non si acquieta,
finché l'amore nessuno lo vieta
questo nostro piccolo grande pianeta
suonerà in musica piacevole e lieta.