Liceo Scientifico "Paolo Frisi" - Monza |
Premio Letterario "Federico Ghibaudo"
"MUSICA"
di Mattia Muratore - 2a A
"La musica facilita il sogno. Io vado in
giro e osservo un sacco di gente.... morta, non sa più sognare.
Non puoi perdere di vista i sogni. La musica è un mezzo per far
sembrare possibili i sogni .
Con questa frase di Bruce Springsteen, Luciano Ligabue ha aperto
il suo libro sulla musica.
In effetti mi rendo conto che non ci sarebbe stata frase più
appropriata per iniziare a parlare di questo argomento e inoltre
devo dire che sono pienamente daccordo. Con quello che
afferma la rock star americana.
Infatti la musica è importantissima all'anima e al nostro corpo.
Nei momenti in cui noi ascoltiamo una canzone il nostro corpo si
rilassa e il nostro pensiero fugge insieme alle note musicali.
Anche se noi non ce ne accorgiamo il nostro battito cardiaco
cambia al variare dei ritmo musicale.
Questo metodo viene impiegato come terapia nelle persone ipertese
e sembra che dia ottimi risultati.
Ma l'aspetto più importante di una canzone è il messaggio che
si vuole lanciare con essa, vedi le canzoni religiose o quelle
per bambini.
I pezzi musicali che rimarranno nella storia sono quelli che
esprimono un importante pensiero e che hanno basi significative.
La musica è nata per accompagnare le parole e per dare loro una
spinta.
Se osserviamo, in ogni spot pubblicitario compare una musichetta
che può essere di vario genere a seconda dell'atmosfera che è
stata creata e dei messaggio che si vuole lanciare; come del
resto non esiste un film privo di colonna sonora.
In questi casi penso che la musica abbia un'importanza superiore
rispetto a quella delle parole.
Ad ogni grande evento, scoperta, manifestazione si
attribuisce una canzone che può essere l'inno nazionale
piuttosto che una canzone rock. Insomma non si può dire quali
canzoni siano belle e quali brutte. Se mettessimo "Le
quattro stagioni di Vivaldi" in discoteca tutti avrebbero da
dire a riguardo anche se però questo è uno dei più grandi
capolavori della musica classica italiana.
Il significato che voglio lanciare con questa osservazione è che
ogni pezzo musicale deve essere inserito in un contesto ad esso
inerente, perché se così non fosse, rischierebbe di essere
disprezzato.