Fu grazie al tuo ricordo
rifulgente, ch’io balordo
affrontai con gran coraggio
nuove prove in tuo omaggio;
Com’Achille scelse gloria
eterna per breve storia,
stessa scelta io farei ora
così che resti ancora,
a te mio ricordo sempre;[...]

[...] beltà poi del tuo genere
in me rievoca Venere, [o]
rondine bianca e nera.
Allor fatua quella sera
giungesti, ed il tuo sguardo
ha! trafisse com’un dardo
il gabbiano in me sempre,...

...un attimo per leggersi
li occhi nel cuore, persi...

Benché il tempo ormai scorra,
mai mi permetterò di
perdere la tua memoria.