Liceo Scientifico “Paolo Frisi” - Monza

Premio Letterario “Federico Ghibaudo”


“LA MEMORIA”
di Laura Sciuto - 1a G


Il termine "memoria" racchiude in sé molti significati, i quali, talvolta, sono molto differenti tra loro.
Principalmente la memoria è una facoltà che possiede la nostra mente di ricordare fatti avvenuti nel passato, ma può anche indicare il ricordo di qualche situazione, di qualcuno o di qualcosa lontano nel tempo da noi.
A volte, soprattutto quando si, è da soli, ci si ferma a pensare ad eventi trascorsi, che ci sono rimasti impressi nella mente e che vanno a formare il cosiddetto "ricordo".
Spesso si pensa anche ad amici o a persone care che sono distanti da noi o che non si vedono da anni, ricordo che, però, è ben saldo e radicato nei nostri pensieri.
Ogni qualvolta cerchiamo di richiamare alla memoria una persona è certamente per ricordarne i gesti compiuti nei nostri confronti o le parole che ci ha detto e che ci hanno particolarmente colpito, positivamente o negativamente.
Ogni giorno vissuto è pieno di episodi e ci lascia dei ricordi che vanno ad unirsi agli altri, arricchendo così, l’immenso numero di ricordi che già possediamo e che a loro volta formano quella che noi chiamiamo: esperienza.
Nella memoria riusciamo a conservare per un lungo periodo di tempo gli avvenimenti per noi più piacevoli, ma anche quelli più sgradevoli, mentre pian piano svaniscono i fatti più insignificanti o che desideriamo dimenticare per sempre, ma soprattutto ci ricordiamo delle cose e delle persone che in qualche modo sono presenti nelle nostre giornate o che hanno segnato la nostra vita e che, inevitabilmente, noi riteniamo importanti.
E’ fondamentale avere qualche ricordo, poiché in qualsiasi momento noi possiamo richiamarlo alla mente e rivivere quell’istante che per noi ha avuto molto valore; infatti, nei momenti più tristi possiamo cercare di riportare alla mente i momenti più felici e gioiosi, oppure, quando siamo davanti ad una situazione che apparentemente ci sembra irrisolvibile e non sappiamo come agire, possiamo frugare nella memoria e nella nostra esperienza per arrivare a stabilire quale sia la soluzione più adatta.
Generalmente i ricordi ci sovvengono solo se qualcosa ci induce a rievocarli, come per esempio un profumo o la vista di un determinato oggetto.
Talora gli amici lontani ci lasciano qualche oggetto che gli appartiene, per non essere dimenticati da noi, infatti, ogni qualvolta quell’oggetto, il quale costituisce la memoria di quella persona ci capiterà tra le mani, il nostro pensiero sarà rivolto all’amico che ce lo ha donato.
E anche importantissimo sapere che qualcuno si ricorda di noi; questo, infatti, denota che abbiamo segnato la vita di quella persona e che per questo ci è riconoscente.
Per me è molto bello pensare che la memoria sia un mezzo a nostra disposizione per far rivivere, in qualsiasi istante e qualora noi lo volessimo, le esperienze fatte in passato.


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