Liceo Scientifico “Paolo Frisi” - Monza

Premio Letterario “Federico Ghibaudo”
Secondo Classificato sez. poesia


“QASR AL-KHARANA - Deserto giordano”
di Paolo Marchiori - 2a F

Caravan-serraglio
luogo dove i beduini, i nomadi e i carovanieri si fermavano
durante il loro viaggio, per riposarsi sicuri in mezzo
al deserto, oscuro e temuto durante la notte.


2° giorno

La luna saliva da oriente; piena
nella sua velata bianchezza...
Il sole ad occidente.

Arrossiva il deserto, il cielo
si saturava di sabbia. Il vento.

Entra nei vestiti nella pelle sale sulla schiena sibila
tra i cespugli solleva emozioni pensieri speranze solleva
l’amore avvolge l’uomo e lo porta da Dio,
e gli dona il sapere, gli
insegna la storia... quel vento
che accarezza i popoli di fronte all’infinito;
si innamora l’uomo della natura, si riconosce
come granello trasportato dal tempo.

La stella di vita cala
nelle nuvole della notte, e un uomo
si appoggia al fiato di Dio e lo sente mentre
gli parla.
E sente il suo amore per la vita,


Sulla vetta della terra contrasta la potenza la paura
di quel vuoto che esalta, risalta la vita come avventura.
Hai paura?
Apri uomo le tue braccia
e respira come non hai fatto
mai.

L’orizzonte sfuma l’immenso,
e l’anima si emoziona;
guardavo i colori del deserto
la notte che abbraccia
un sole che poco alla volta affonda.

Uomo, l’infinito ti colpisce coi suo
fiato divino, ti sollevi e voli;
la tua mente è il deserto, e spazia.
Tu sei un punto su un palazzo giordano e non
sei sfuocato,
Sei tu che desideri una donna,
un vento
che ti faccia gridare di gioia,



Apri uomo le tue braccia
e respira come non hai fatto
mai


[home]