Liceo Scientifico “Paolo Frisi” - Monza
E ritornano gli spettri... ombre, luci, voci che rimbalzano...
un gioco di specchi letale che riporta alla luce immagini nascoste nella mente
risolvendo le
più difficili cacce al tesoro per scovarle, ricomporle e creare ricordi
perfetti in tutto e per
tutto, compreso il dolore che portano.
Solo ora riesco a ridefinirle quelle ombre: hanno colori, forme, volti, nomi...
ognuna ha il suo piccolo forziere nella quale tiene i fotogrammi che è riuscita
a scovare e
che mai riuscirò a portare via.
Mi guardano male, digrignano i denti, mi sfottono... quasi a voler tentare un
sordo
ammutinamento, cominciano ad urlare... vocali, consonanti, parole sconnesse
senza capo
né coda che ad un tratto si collegano.
“NO!! VAI VIA!! NON PUOI OSARE!! NON SEI DEGNO, LURIDO VERME!!!”
questo urlano...
corro. mi inseguono. sono più rapide di me.
l’unica via libera mi pone innanzi un dazio.
mi trovo davanti uno specchio che riflette il vuoto...
e allora capisco... e mi metto ad urlare.